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Visualizzazione dei post da 2018

Dee Snider - For The Love Of Metal

Una lode al Metal. Una dedica, un canto d'amore per la nostra musica preferita. Quasi una poesia, ma al posto di carta e penna troviamo chitarre elettriche e plettri. Il titolo dell'album solista di quel vecchio leone di Dee Snider non potrebbe essere più chiaro: "For The Love Of Metal". Questa recensione in realtà arriva con mesi e mesi di ritardo, visto che parliamo di una pubblicazione risalente all'ultima estate. Non si tratta quindi di una novità, ma in qualche modo il cantante degli ormai sciolti Twisted Sister mi ricorda il Natale. Sarà per gli album dedicati alle festività che ha realizzato in passato, o più semplicemente perché si tratta di un personaggio talmente storico che ormai fa parte della famiglia. In un ipotetico pranzo natalizio della musica Metal, lui a tavola sicuramente sarebbe fra i primi invitati. Ma basta con le divagazioni e passiamo a quello che più ci interessa, ovvero la musica! Il disco - ovviamente - propone un purissimo Metal, c

Within Temptation @Samsung Hall - Dübendorf, 21.11.2018

Dopo la pausa più lunga che si siano mai presi, gli olandesi Within Temptation tornano a farsi vivi, e lo fanno nella maniera più adatta ad una band che ha una voglia matta di suonare: con qualche data live ancora prima che il nuovo disco - che si intitola "Resist" - sia stato pubblicato.  Non potevo quindi farmi sfuggire la loro data programmata in Svizzera. Si tratta della mia prima visita alla Samsung Hall, locale posto alla periferia di Zurigo. Con mio piacere ho scoperto che si tratta di una struttura moderna e funzionale che può contenere circa 5'000 persone. A differenza di altre sale concerti, tutto è ben organizzato e non bisogna fare code eccessive nemmeno se si vuole prendere da mangiare.  Ma passiamo alla musica, e più precisamente al gruppo di spalla, proveniente dal lontano Brasile. Ego Kill Talent Gli Ego Kill Talent sono un talentuoso quintetto di San Paolo che propone un Hard Rock con marcate venature stoner e canzoni dalla struttura piuttosto com

Tenacious D - Post-Apocalypto

Facciamo una piccola premessa: adoro Jack Black, sia come attore che come musicista/cantante, di conseguenza ho sempre ammirato anche i Tenacious D, la Rock band più spassosa del pianeta. È quindi con molto dispiacere che mi appresto a stroncare il loro ultimo lavoro, neanche lontanamente all'altezza delle aspettative. Con "Post-Apocalypto" tutti si attendevano un nuovo album che avrebbe fatto tornare alla mente il fenomenale "The Pick of Destiny", in grado di unire comicità e musica dannatamente buona. La delusione è quindi forte quando ci si rende conto che l'ultimo lavoro non è nient'altro che la colonna sonora della loro nuova serie animata che circola si YouTube, buttata lì in modo nemmeno troppo curato, con canzoni che mai decollano. I Tenacious D hanno sempre composto canzoni molto corte e frizzanti, ma qui si arriva a rasentare l'assurdo con pezzi che faticano tremendamente anche solo a raggiungere i due minuti, con il ritmo che non si al

Monster Truck - True Rockers

Direttamente dal freddo Canada, e più precisamente da Hamilton, Ontario, tornano a farsi vivi i Monster Truck, che possiamo definire in ogni modo... ma sicuramente non freddi!  In molti di voi probabilmente conosceranno già la proposta di questi quattro ragazzi nord-americani, molti di voi ma sicuramente non tutti, perché l'hard rock caldo, avvolgente e polveroso che propone questa band inspiegabilmente non le ha ancora permesso di arrivare ai vertici delle classifiche mondiali.  Poco importa però, perché a questi musicisti sembra interessare molto più della purezza della musica proposta che non del successo, e a dimostrarlo non ci poteva essere un nome più adatto per l'ultimo album pubblicato: "True Rockers". L'amore per il genere proposto diventa ancora più esplicito con l'omonimo brano d'apertura, che vede la partecipazione di uno scatenato Dee Snider in versione predicatore, intento a convincere i discepoli ad urlare fieramente la propria passion

Slash - Living the Dream

Rieccolo, con il suo inconfondibile cilindro, gli occhiali da sole e ovviamente la chitarra elettrica, possibilmente una gloriosa Gibson Les Paul. Slash, dopo aver girato il mondo riempiendo stadi con i suoi Guns N'Roses, ricompare con un nuovo album solista, in compagnia del fido Myles Kennedy dietro al microfono e dei Conspirators. Se i Guns veleggiano - giustamente - cavalcando l'onda degli inarrivabili successi passati, con i suoi lavori più personali Slash cerca palesemente la freschezza musicale e quella vena di contemporaneità che spesso viene a mancare ai grandi gruppi ricoperti di gloria. La cosa si è dimostrata evidente soprattutto con l'ultimo "World On Fire", un album Hard Rock semplicemente fantastico, e continua con il lavoro appena sfornato, intitolato "Living The Dream".  Anche in questa nuova opera la musica scorre con potenza, ma allo stesso tempo con una certa allegria di fondo, come se fosse la colonna sonora per una festa, o semp

Moonspell - Lisboa Under The Spell

Quando si raggiunge il quarto di secolo di carriera bisogna festeggiare facendo le cose in grande. Deve essere proprio questo quello che hanno pensato i Moonspell quando hanno deciso di realizzare un mastodontico DVD e triplo CD dal vivo, che ritrae un concerto-maratona di circa tre ore in cui sono stati eseguiti ben tre album uno in fila all'altro: gli storici "Wolfheart" e "Irreligius", seguiti da quello che all'epoca dello show (nel 2017) era l'ultimo lavoro, "Extinct".  Questo "Lisboa Under The Spell" si svolge nella bella cornice di Campo Pequeno (ovviamente a Lisbona) davanti a oltre 4'000 spettatori festanti, e non mancano i contenuti extra per arricchire l'opera.  Molto bello il documentario sulla band: ogni membro del gruppo nei giorni precedenti al concerto ha vissuto portando con sé un telecamera, immortalando la quotidianità. Un espediente decisamente riuscito, che mostra la realtà di musicisti che si apprestano

Powerwolf - The Sacrament of Sin

Cominciano ormai ad essere diversi i gruppi che fanno parte di una nuova e stabile realtà nel mondo Metal: forse si tratta del tanto agognato cambio della guardia, che i metallari sognano nel terrore che dopo la fine dei grandi mostri sacri il nostro genere musicale preferito sia condannato all'oblio.  I tedeschi Powerwolf - anche se i membri in realtà non hanno più 20 anni - fanno sicuramente parte di questa nuova generazione, premiata sia dal pubblico che dalla critica. A mio avviso, è particolarmente interessante che tutte queste nuove realtà abbiano dei punti in comune fra loro. I tedeschi, ad esempio, dal punto di vista musicale hanno diverse cose da spartire con i Sabaton, mentre a livello di immagine sono sicuramente accostabili ai tanto osannati Ghost, con quest'ambiente da malefica e aggressiva anti-Chiesa.  Ma lasciamo da parte le analisi sul genere nel suo insieme e occupiamoci nell'ultimo album in studio del gruppo, il settimo, intitolato "The Sacrament

Nightwish + Gotthard @Stars in Town, Sciaffusa, 07.08.2018

Una piazza in pieno centro storico, circondata da antichi palazzi e gremita di gente in trepidante attesa di un concerto. È questo lo scenario che si presenta quando si arriva la festival Stars in Town, che si svolge nella città di Sciaffusa. Un ambiente affascinante e suggestivo, ma anche logisticamente valido grazie ai comodi accessi e ad una piazza leggermente in pendenza, che permette a tutti i presenti di vedere bene il palco. A tutto questo, aggiungete una bellissima serata estiva, calda ma senza essere soffocante, e avrete gli ingredienti per passare alcune ore magiche, in particolare considerando che a breve saliranno sul palco prima gli idoli locali Gotthard e poi i maestri del Metal sinfonico: i Nightwish.  Gotthard I Gotthard sono impegnati in un tour umplugged, fatto che mi ha fatto storcere un po’ il naso, facendomi temere una setlist troppo pacata e melensa. L’inizio, a dire il vero, è effettivamente molto lento, con la struggente “Miss Me”, cantata da Nic

Bruce Dickinson - Scream for me Sarajevo

Immaginatevi di essere un ragazzo qualunque, che gira per la sua città con i suoi amici e che ha come unico vero desiderio quello di suonare il proprio strumento musicale o di sentire l'ultimo album del suo gruppo preferito. È una situazione facile nella quale immedesimarsi, vero? Per quelli di noi con una certa età si tratta di un ricordo magari lontano, ma nitidissimo, per quelli più giovani è semplicemente la realtà.  Forse, però, è più difficile immaginarsi l'improvvisa interruzione di tutto questo. Si comincia con qualche scaramuccia per le vie del centro, qualche singolo sparo, e ti viene da pensare: "sicuramente è passeggero, passerà presto". Ma poi tutto degenera e quella che sembrava una momentanea situazione di tensione si trasforma in un letale, massacrante e terrificante assedio alla città. Di punto in bianco, tutto quello che era normale - le uscite con gli amici, i concerti e le bevute - diventa semplicemente impossibile, perché anche solo camminando p

Foo Fighters @Stade de Suisse, Berna; 13.06.2018

A poca distanza dai festeggiamenti per la vittoria del campionato svizzero di calcio della squadra locale dello Young Boys, lo Stade de Suisse di Berna lascia spazio alla musica, e lo fa nel migliore dei modi, accogliendo i Foo Fighters. La band capitanata da Dave Grohl torna in Svizzera dopo anni di assenza. L'ultima data elvetica era infatti saltata a causa del noto infortunio alla gamba proprio del musicista di Seattle. L'attesa è quindi molto alta e il pubblico non poteva che rispondere nel migliore dei modi, con la presenza di oltre 30'000 persone letteralmente in fibrillazione.  Tralascio i gruppi di spalla, vissuti chiacchierando e bevendosi qualche fresca birretta (anche se il cielo grigio e la temperatura bassa non obbligavano per forza a bere in continuazione) e passo direttamente al piatto forte. Siamo all'aperto e le severe regole della città di Berna impongono di cominciare alle 20:00, per non finire troppo tardi. Quando i Foo Fighters piombano sul pa

Nickelback @Hallenstadion, Zurigo; 12.06.2018

I Nickelback sono un gruppo di enorme successo internazionale, ma nonostante questo, oppure proprio per questo, sono "odiati" da moltissime persone. Il motivo non l'ho mai capito del tutto: certo, propongono una musica a volte ruffiana e spesso si concentrano troppo sulle ballate strappa lacrime, ma sono comunque un ottimo complesso Rock in grado di comporre brani di alta qualità. L'occasione di vederli dal vivo all'Hallenstadion di Zurigo è quindi ghiotta e non me la sono lasciata scappare. La nota arena per l'occasione è piuttosto lontana dal tutto esaurito, ma sono comunque oltre 8'000 le persone accorse. L'ambiente è elettrico e la presenza di ragazze - anche molto giovani - è notevole, a dimostrazione che la band va ancora forte fra le giovanissime (ma sarà per la musica o per il bel faccino di Chad Kroeger?).  I canadesi si dimostrano da subito molto professionali, con un conto alla rovescia che conduce il pubblico verso l'inizio del conc