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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Powerwolf - The Sacrament of Sin

Cominciano ormai ad essere diversi i gruppi che fanno parte di una nuova e stabile realtà nel mondo Metal: forse si tratta del tanto agognato cambio della guardia, che i metallari sognano nel terrore che dopo la fine dei grandi mostri sacri il nostro genere musicale preferito sia condannato all'oblio.  I tedeschi Powerwolf - anche se i membri in realtà non hanno più 20 anni - fanno sicuramente parte di questa nuova generazione, premiata sia dal pubblico che dalla critica. A mio avviso, è particolarmente interessante che tutte queste nuove realtà abbiano dei punti in comune fra loro. I tedeschi, ad esempio, dal punto di vista musicale hanno diverse cose da spartire con i Sabaton, mentre a livello di immagine sono sicuramente accostabili ai tanto osannati Ghost, con quest'ambiente da malefica e aggressiva anti-Chiesa.  Ma lasciamo da parte le analisi sul genere nel suo insieme e occupiamoci nell'ultimo album in studio del gruppo, il settimo, intitolato "The Sacrament

Nightwish + Gotthard @Stars in Town, Sciaffusa, 07.08.2018

Una piazza in pieno centro storico, circondata da antichi palazzi e gremita di gente in trepidante attesa di un concerto. È questo lo scenario che si presenta quando si arriva la festival Stars in Town, che si svolge nella città di Sciaffusa. Un ambiente affascinante e suggestivo, ma anche logisticamente valido grazie ai comodi accessi e ad una piazza leggermente in pendenza, che permette a tutti i presenti di vedere bene il palco. A tutto questo, aggiungete una bellissima serata estiva, calda ma senza essere soffocante, e avrete gli ingredienti per passare alcune ore magiche, in particolare considerando che a breve saliranno sul palco prima gli idoli locali Gotthard e poi i maestri del Metal sinfonico: i Nightwish.  Gotthard I Gotthard sono impegnati in un tour umplugged, fatto che mi ha fatto storcere un po’ il naso, facendomi temere una setlist troppo pacata e melensa. L’inizio, a dire il vero, è effettivamente molto lento, con la struggente “Miss Me”, cantata da Nic