Nella storia della musica sono comparsi vari tipi di gruppi, dalle cosiddette "meteore" che devono la loro fama a un solo brano, ai grandissimi artisti che non sbagliano un colpo per anni, se non decenni. I Testament non solo fanno parte di questa ultima categoria (nonostante i problemi di formazione del passato), ma ultimamente sembrano vivere una vera e propria seconda giovinezza, che oltre a garantire la solita qualità compositiva, provoca un'ondata di entusiasmo ed energia davvero coinvolgente. Giusto quindi celebrare questo momento con un DVD/doppio CD live, intitolato "Dark Roots of Thrash".
La nuova opera dal vivo è stata registrata al Paramount Theatre di Huntington, New York, una sorta di arena straripante di persone che avvolge la band, il set ideale per sprigionare le note dei californiani.
Nonostante una copertina davvero brutta (lo stemma del gruppo con tanto di cornice grezzamente incollato su una visuale del palco) il lavoro conferma lo stato di grazia del quintetto. Chuck Billy e compagni mettono letteralmente a ferro e fuoco il teatro, dando giustamente spazio anche all'ultimo album "The Dark Roots of Earth", suonando la title-track, "Ries Up" in apertura, "Native Blood" e "True American Hate". Il pubblico risponde come previsto, ovvero non tanto urlando e cantando, ma pogando e dimenandosi in maniera selvaggia. A mandare completamente in delirio la folla ci pensando ovviamente i grandi classici, come "Practice What You Preach", "Trial By Fire" e "Over The Wall", brani che rendono la scaletta esplosiva, anche se personalmente avrei gradito la presenza di "True Believer" e "Alone in the Dark".
Il DVD è realizzato in modo sapiente. Le inquadrature sono spettacolari, quasi hollywoodiane, i colori sono nitidi e avvolgenti, alternati a scene in bianco e nero. Spesso lo schermo viene diviso con effetti grafici interessanti ma mai eccessivi, e alcuni momenti vengono "rallentati", rendendo la visualizzazione del concerto appassionante.
Ma torniamo alla prestazione del gruppo, letteralmente fenomenale. I più impressionanti sono Gene Hoglan alla batteria e il sempre più mastodontico Chuck Billy alla voce. Il primo sembra quasi una macchina più che un umano, suona con una velocità e una precisione devastanti (tra l'altro, sempre con una espressione di tranquillità disarmante), il secondo sfodera la potenza della sua ugola travolgendo tutto ciò che gli si pone davanti. Tutti i membri della band sono comunque in forma, e in grande spolvero risulta Alex Skolnick alla chitarra.
Il DVD propone anche dei contenuti speciali, che si rivelano tuttavia solamente delle immagini più o meno casuali del dietro le quinte con in sottofondo canzoni del gruppo, fatto che sicuramente abbassa il giudizio complessivo. La registrazione sonora del concerto è disponibile su un doppio cd, che potrà deliziarvi le orecchie senza tenere troppo impegnati i vostri occhi.
VOTO: 7,5/10
La nuova opera dal vivo è stata registrata al Paramount Theatre di Huntington, New York, una sorta di arena straripante di persone che avvolge la band, il set ideale per sprigionare le note dei californiani.
Nonostante una copertina davvero brutta (lo stemma del gruppo con tanto di cornice grezzamente incollato su una visuale del palco) il lavoro conferma lo stato di grazia del quintetto. Chuck Billy e compagni mettono letteralmente a ferro e fuoco il teatro, dando giustamente spazio anche all'ultimo album "The Dark Roots of Earth", suonando la title-track, "Ries Up" in apertura, "Native Blood" e "True American Hate". Il pubblico risponde come previsto, ovvero non tanto urlando e cantando, ma pogando e dimenandosi in maniera selvaggia. A mandare completamente in delirio la folla ci pensando ovviamente i grandi classici, come "Practice What You Preach", "Trial By Fire" e "Over The Wall", brani che rendono la scaletta esplosiva, anche se personalmente avrei gradito la presenza di "True Believer" e "Alone in the Dark".
Il DVD è realizzato in modo sapiente. Le inquadrature sono spettacolari, quasi hollywoodiane, i colori sono nitidi e avvolgenti, alternati a scene in bianco e nero. Spesso lo schermo viene diviso con effetti grafici interessanti ma mai eccessivi, e alcuni momenti vengono "rallentati", rendendo la visualizzazione del concerto appassionante.
Ma torniamo alla prestazione del gruppo, letteralmente fenomenale. I più impressionanti sono Gene Hoglan alla batteria e il sempre più mastodontico Chuck Billy alla voce. Il primo sembra quasi una macchina più che un umano, suona con una velocità e una precisione devastanti (tra l'altro, sempre con una espressione di tranquillità disarmante), il secondo sfodera la potenza della sua ugola travolgendo tutto ciò che gli si pone davanti. Tutti i membri della band sono comunque in forma, e in grande spolvero risulta Alex Skolnick alla chitarra.
Il DVD propone anche dei contenuti speciali, che si rivelano tuttavia solamente delle immagini più o meno casuali del dietro le quinte con in sottofondo canzoni del gruppo, fatto che sicuramente abbassa il giudizio complessivo. La registrazione sonora del concerto è disponibile su un doppio cd, che potrà deliziarvi le orecchie senza tenere troppo impegnati i vostri occhi.
VOTO: 7,5/10
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