Gli Stratovarius sono tornati, ed in questo caso non si tratta di un frase fatta per introdurre il nuovo album: gli Stratovarius sono tornati veramente, con la loro musica melodica, a tratti allegra e ritmata, altre volte più lenta e velata da uno strato di malinconia, con i passaggi barocchi della loro tastiera e gli acuti cristallini del loro cantante. Questo dopo scioglimenti, litigi, accuse e altri eventi che hanno fatto impallidire anche gli sceneggiatori di Beautiful, fino all'inevitabile epilogo: l'allontanamento del leader della band, Timo Tolkki, personaggio tutto genio, follia e sregolatezza. Questo è in realtà il secondo album sfornato senza il corpulento chitarrista, ma il primo lavoro - Polaris - sapeva di sperimentazione, di test, come se gli ingredienti ci fossero ma in qualche modo non si mischiassero (ancora) fra loro. Ora questi ingredienti, compreso il nuovo arrivato Matias Kupiain en, su cui grava il compito di non far rimpiangere il buon Timo, si sono fina...