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Doro - Strong and Proud

La regina del Metal è in vena di festeggiamenti. D'altronde 30 anni di carriera non possono certo passare inosservati, e cosa c'è di meglio per festeggiare se non esibirsi di fronte al proprio pubblico? Ed è proprio questo quello che deve aver pensato Doro, che prima a Wacken, di fronte ad una folla oceanica, e poi con due show da tutto esaurito nella sua Düsseldorf, ha regalato ai suoi fan serate piene di grandi classici e ospiti di tutto rispetto. 

Ovviamente tutto ciò non può cadere semplicemente nel dimenticatoio e così la Metal Queen ha fatto pubblicare, con il nome di "Strong and Proud", le registrazioni di questo bell'anniversario, sotto forma di CD, DVD e Blu-Ray. Nelle mie mani c'è la semplice versione su disco, solo audio, che ha contenuti limitati rispetto alle uscite video. Tuttavia, anche solo sentire le note di quelle serate è un vero piacere e si riesce perfettamente a percepire il clima di festa che aleggiava. 

L'inizio è affidato alle eleganti note di "On The Run", che grazie ad un sapiente lavoro di tastiere crea subito un ambiente magico, con il pubblico che rapito urla il nome di Doro. Affidare la partenza ad un brano più atmosferico che diretto è una scelta che risulta vincente ed aiuta a creare una situazione quasi fiabesca. Si tratta di una sensazione che poi continua, con la sinuosa "Save My Soul". 

È poi tempo di uno dei grandi inni di Doro, la trascinante "Raise your Fist", che ovviamente coinvolge alla grande il pubblico presente. La registrazione dei concerti risulta davvero buona e le correzioni sembrano davvero limitate al minimo necessario, tanto che si percepisce anche qualche esitazione nella voce della cantante, fatto che però rende questo disco ancora più bello, un vero live. Per il resto la voce della bionda vocalist è fantastica e ruggente come sempre.

Parlavamo però anche di grandi ospiti. Ed è così che ad un certo punto partono le inconfondibili note di "Fear Of The Dark" degli Iron Maiden. Compare poi la bassa voce di Blaze Bayley, che dà vita ad un primo duetto da brividi. L'esecuzione è buona - anche se Dickinson rimane ineguagliabile - e pubblico e musicisti sembrano divertirsi. 

Lo show continua poi su ritmi festaioli, presentando brani come la mitica "Earthshaker Rock", uno dei brani simbolo dei Warlock. Ma c'è anche tempo per rallentare, con la bella e romantica "Without You". A ridare ritmo ci pensa poi il prossimo ospite: Hansi Kürsch dei Blind Guardian si presenta sul palco dando il meglio di sé in "Rock Till Death", con tanto da graffiante acuto finale che manderà in estasi tutti i fan dei bardi di Krefeld. 

Anche più avanti nel disco un pezzo romantico come "Für Immer" viene seguito dalla granitica "Hellbound" e poi, alla presenta di Sua Maestà Udo Dirkschneider, dalla pesantissima "Balls to the Wall" degli Accept. Anche in questo caso, il duetto è riuscitissimo. Il CD si conclude poi con l'immancabile "All We Are", cantata da tutti gli spettatori e da tutti gli ospiti. Insomma, siamo di fronte ad un bellissimo album live, che celebra in modo meritato i 30 anni di carriera di una grande artista. Ai fan più accaniti consiglio vivamente di procurarsi una delle versioni video, che contengono fra le altre cose le apparizioni di personaggi come Phil Campbell, Biff Byford e Lordi. 

VOTO: 8/10


 

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